Smart Mobility: opportunità e condizioni

La smart mobility e oggi spesso indicata, nelle strategie per le smart cities promosse sia da istituzionali pubbliche – dall’Unione europea alle singole citta – sia da big player privati, come una delle strade principali, se non “la strada” per eccellenza, per perseguire una maggiore sostenibilita dei sistemi di trasporto. Molte delle opportunita che essa offre in tal senso sono connesse a innovazioni tecnologiche relative sia alla gestione e organizzazione dei flussi di spostamento, sia ai mezzi di trasporto; ma gli impatti di tali innovazioni, soprattutto sul lungo periodo, dipendono da come esse vengono incorporate dagli utenti nelle proprie pratiche ed attivita quotidiane. Queste “condizioni al contorno” sono spesso trascurate, proprio in quanto sono per lo piu esterne alla dimensione prettamente tecnologica, e connesse invece ad aspetti inerenti la sfera psicologico-cognitiva e quella socio-culturale. Il lavoro prende in esame quali sono queste condizioni per una mobilita davvero smart , quali le opportunita che esse possono favorire e quali invece i rischi che possono presentarsi nel caso esse non si verifichino. Prova quindi ad argomentare, con numerosi riferimenti al caso della citta di Torino (all’avanguardia, o presunta tale, nel campo della mobilita intelligente) perche e cruciale che al centro delle politiche di smart mobility siano posti i cittadini con i loro comportamenti, piuttosto che le tecnologie, e che tali politiche siano affiancate ed integrate da altre misure e strategie (trasportistiche, socio-edicative, territoriali ecc.), volte ad indirizzare questi comportamenti verso le traiettorie desiderate.