La Contabilizzazione Dell’Operazione Di Leasing Nel 'Nuovo' Bilancio Economico-Patrimoniale Delle Pubbliche Amministrazioni: Le Indicazioni Dell’Ipsas 13 (Accounting for Leases in the 'New' Financial Statement of Italian Public Sector Entities: Analysis of IPSAS 13)

Italian Abstract: A partire dai primi anni ottanta, i principali paesi di cultura anglosassone sono stati teatro di profondi ed innovativi processi di riforma del settore pubblico che, con modalita e grado di intensita differenti, hanno successivamente interessato anche la stragrande maggioranza delle democrazie occidentali. Nell’ambito di tale processo riformista, un ruolo fondamentale e stato assunto dalle modifiche che hanno interessato i sistemi di misurazione e rilevazione contabile (c.d. New Public Financial Management) e che sono state caratterizzate dal graduale passaggio da un sistema contabile basato sul principio di cassa (cash accounting) ad uno, tipico del settore profit, basato sul principio della competenza economica (accrual accounting). Con riferimento specifico al nostro paese, ancora fortemente ancorato ad un sistema di cash accounting in ambito pubblico, assume particolare rilievo il recente D.Lgs. 118/2011, attraverso il quale il Legislatore italiano ha inteso ridisegnare l’assetto ed il funzionamento dei sistemi contabili di Regioni, Province e Comuni (nonche dei rispettivi enti strumentali), stabilendo che a partire dal 2014 la contabilita economico-patrimoniale dovra affiancare il sistema principale di rilevazione contabile di tali enti, di stampo prettamente finanziario. Dall’analisi dei criteri richiesti per la valutazione delle voci dell’attivo patrimoniale, emerge un’importante novita con riferimento al trattamento contabile dell’operazione di leasing. Il Legislatore nazionale, in controtendenza con quanto osservabile in ambito profit, ha inteso applicare concretamente alla fattispecie del leasing pubblico il principio della prevalenza della sostanza sulla forma, prevedendo cosi, per l’ente pubblico-locatario, una sua sostanziale contabilizzazione secondo quanto disposto dall’IPSAS 13, il principio contabile internazionale per il settore pubblico attinente l’operazione di locazione. Vista la portata innovativa delle suddette disposizioni legislative ed in considerazione del crescente interesse manifestato nel nostro paese per il leasing pubblico all’indomani dell’esplicito riconoscimento di tale operazione quale idoneo strumento di finanziamento per la Pubblica Amministrazione (Legge Finanziaria 2007), il presente contributo concentrera la propria attenzione sull’IPSAS 13, esaminando altresi i possibili effetti che una sua applicazione potrebbe determinare all’interno del contesto pubblico italiano. English Abstract: Since first eighties, the large majority of the western democracies have been the theater of a depth and innovative reform process of the public sector, in which a fundamental role was assumed by the changes that interested the accounting structure through a gradual shift from a cash-basis to an accrual-basis accounting system (so-called “new public financial management”). In Italy, the introduction of accrual accounting in the public sector has been finally formalized by the recent Legislative Decree n. 118/2011, which lays down its use (in conjunction with cash accounting) for all Italian territorial and local government units as from 2014 (with a pilot period in 2012 and 2013). Analyzing the correlated evaluation criteria, it is interesting to observe the ‘exceptional’ accounting treatment required for finance lease. In contrast with a formal and legal approach, typical of the Italian accounting tradition, it has been substantially authorized the use of capitalized lease method according to IPSAS 13. Considering this background and the explicit recognition of leasing as a suitable financial operation for the Italian General Government Sector, the paper describes the key elements of IPSAS 13 and focuses on the accounting treatment to use in Financial Statements of both lessee (principally) and lessor (less). Finally the author shares some observations on the possible effects generated by the application of this international accounting standard within the Italian public sector context.