L’edizione di questo lavoro sulla regione Umbria offre l’occasione per presentare, in modo sintetico il Progetto “Censimento per una Carta Archeologica d’Italia” quale strumento scientifico e tecnico che ha origine nella storia della Carta Archeologica in Italia (CAI) e quindi negli apparati metodologici della scuola di Topografia Antica.1 Il progetto fu avviato nel 20022 su iniziativa del MiBAC in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma La Sapienza e con la partecipazione della Università degli Studi di Foggia3 ed è stato elaborato in varie fasi operative. L’ultima di esse (2006-2008) rientrava nel Progetto di Sistema Informativo Archeologico del P.O.n. Sicurezza per lo Sviluppo del Mezzogiorno d’Italia e risultava di estrema rilevanza perché i dati acquisiti andavano direttamente ad implementare il Sistema Informativo per la Tutela del Patrimonio Culturale del Comando Carabinieri. Il programma ha previsto la realizzazione di un Repertorio basato sulla catalogazione e la georeferenziazione di materiale bibliografico e d’archivio di tutta l’Italia. Il censimento delle presenze archeologiche si basa sul materiale edito per il quale è possibile una localizzazione topografica su cartografia, escludendo, quindi, ogni segnalazione senza riferimenti topografici sicuri. Per assicurare l’attendibilità dei dati, le evidenze archeologiche sono state selezionate
[1]
G. Susini,et al.
Ricerche sulla Battaglia del Trasimeno
,
1961
.
[2]
G. Feinman,et al.
Territory, Time, and State: The Archaeological Development of the Gubbio Basin
,
1996
.
[3]
Aldo Neppi Modona.
Edizione archeologica della carta d'Italia al 100 000
,
1932
.
[4]
Milena Bertacchini,et al.
Uno sguardo sulla città romana di Ocriculum (Umbria, Italy)
,
2004
.
[5]
Simonetta Stopponi.
Recenti indagini archeologiche in loc. Campo della Fiera di Orvieto (TR)
,
2002
.
[6]
G. Stefani,et al.
Considerazioni sulla linea di costa del 79 d.C. e sul porto dell'antica Pompei
,
2003
.
[7]
Henrik Mouritsen.
Les Elites municipales de l'Italie peninsulaire des Gracques a Neron
,
1996
.