MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGICA DI POMPEI

L’edizione di questo lavoro sulla regione Umbria offre l’occasione per presentare, in modo sintetico il Progetto “Censimento per una Carta Archeologica d’Italia” quale strumento scientifico e tecnico che ha origine nella storia della Carta Archeologica in Italia (CAI) e quindi negli apparati metodologici della scuola di Topografia Antica.1 Il progetto fu avviato nel 20022 su iniziativa del MiBAC in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma La Sapienza e con la partecipazione della Università degli Studi di Foggia3 ed è stato elaborato in varie fasi operative. L’ultima di esse (2006-2008) rientrava nel Progetto di Sistema Informativo Archeologico del P.O.n. Sicurezza per lo Sviluppo del Mezzogiorno d’Italia e risultava di estrema rilevanza perché i dati acquisiti andavano direttamente ad implementare il Sistema Informativo per la Tutela del Patrimonio Culturale del Comando Carabinieri. Il programma ha previsto la realizzazione di un Repertorio basato sulla catalogazione e la georeferenziazione di materiale bibliografico e d’archivio di tutta l’Italia. Il censimento delle presenze archeologiche si basa sul materiale edito per il quale è possibile una localizzazione topografica su cartografia, escludendo, quindi, ogni segnalazione senza riferimenti topografici sicuri. Per assicurare l’attendibilità dei dati, le evidenze archeologiche sono state selezionate