Istruttoria Preconcorsuale in Funzione Cautelare E Il Ruolo Del Bilancio Dell’Esercizio (Financial Statement Analysis in Insolvency Scenarios)

Italian Abstract: Sempre piu spesso dai risultati della analisi dei bilanci possono derivare conseguenze fondamentali per la sopravvivenza delle aziende che li hanno redatti. In un contesto di crisi quale quello attuale, le aziende si trovano spesso a confrontarsi ad accedere a fasi preconcorsuali in cui le decisioni che saranno assunte dipendono dai risultati della analisi degli eventuali squilibri monetari, reddituali o patrimoniali emergenti dai loro bilanci. Una corretta tecnica di analisi puo infatti rappresentare un essenziale supporto nella istruttoria dei tribunali e puo aiutare a prevenire i rischi che, ad esempio, possono derivare da un’affrettata previsione di misure cautelari che sottraggano l’azienda dal controllo di chi, in linea di principio, ha le competenze necessarie per gestirla, dall’autorizzazione di esercizi provvisori di gestioni che continuino a bruciare cassa o anche dalla mancata autorizzazione di esercizi che siano invece ancora in grado di generare liquidita. L’analisi e distinta rispetto a tre situazioni che possono verificarsi rispetto ad una azienda che abbia manifestato uno squilibrio monetario tale da fare insorgere il timore dell’insolvenza: 1) Azienda con squilibrio monetario ma con equilibrio patrimoniale (patrimonio netto positivo); 2) Azienda con squilibrio monetario ma con un equilibrio patrimoniale supportato da adeguate aspettative reddituali; 3) Azienda con squilibrio monetario e con squilibrio patrimoniale (patrimonio netto negativo).English Abstract: Financial Statement Analyses have an increasing role in the assessment the Court is required to make when a company that has suffered of a financial distress is about to enter an insolvency procedure. A wrong assessment might end up in an unappropriated interruption of the company’s activity with a negative impact for all the stakeholders, creditors included. Companies that have suffered financial distress might, indeed, be still well capable of producing cash even if when incapable of producing income and maintaining a positive equity. In such circumstances their continuity, even for a definite time, might often be the best solution for all the stakeholders, but in order to verify this hypothesis it is necessary to perform detailed financial statement analyses exploiting the relations between accrual and financial aspects of the annual published statements. The work offer an example of an analysis of this kind that tries to sort all the possible situations in three main categories: a) companies suffering financial distress but presenting positive equity; b) companies suffering financial distress but with solid income perspectives; c) Companies suffering financial distress with negative equity.