IL CODICE DELLA 'NDRANGHETA

Bisogna prima di tutto fare una netta distinzione fra mafia e 'ndrina o 'ndrangheta. La mafia è un fenomeno prettamente siciliano; la 'ndrina a sua volta è un fenomeno calabrese~ anzi del mondo contadino calabrese. D'altro canto la diversità fra i due fenomeni è già vistosa nel significato delle due parole. Mafia, secondo qualcuno, viene dal toscano maffia, miseria (nel centro storico di Firenze c'è via Maffia); secondo qualche altro deriva dall'arabo mahjas: millanteria, bravata. 'Ndrina sarebbe una contrazione di malandrina che è parola composta da mal e landern: vagabondo; ma potrebbe avere origine dal greco aner andros, maschio, che sta in contrapposizione ad antropos, uomo. La voce 'ndrangheta è invece una traduzione letterale da andragatia che significa: contegno virile, coraggio, lealtà. Esiste inoltre nel greco antico andragatizomai che significa: condursi da uomo coraggioso. È superfluo ricordare, a questo punto, che nella Calabria aspromontana, dove la ' ndrina ha avuto origine, ci sono ancora gruppi etnici di lingua grecanica... Oltre che 'ndrina e 'ndrangheta, l'onorata società calabrese viene chiamata Famiglia Montalbano. E qui si entra nella leggenda, la quale racconta che un tempo c'erano tre fratelli spagnoli della famiglia Montalbano. Si chiamavano Osso, Mastrosso e Carcagnosso, il cui nome viene ripetuto durante l'iniziazione con la formula: Osso, Mastrosso e Carcagnosso, chi ha ferri (armi) addosso li consegni al maestrosso, ossia al maestro delle cerimonie che è il capogiovane incaricato a tenere ordine durante le riunioni e a interrogare l'affiliato mentre si svolge il rito dell'iniziazione. I tre fratelli Montalbano avevano una sorella che venne sedotta da un potente signore. Secondo alcuni dal re. Impossibilitati di vendicare il loro onore, abbandonarono la Spagna, e sbarcarono nel Regno delle Due Sicilie in un luogo della costa tirrenica calabrese. Sistematesi in Calabria, raccolsero intorno a sé gli oppressi, crearono un codice orale che insegnarono agli accoliti e meditarono su come lavare col sangue l'onore dell' "umile sorella." Da qui nascono due fatti: il deliuo d'onore e l'espressione "sorella di carità" che è un elemento importante nel credo iniziatico della 'ndrina. Cioè la "sorella di carità" funziona come una sorta di cassa di assistenza che soccorre i compari in difficoltà. Questa sorta di leggenda, che certo avrà avuto origine durante la dominazione spagnola, veniva raccontata, quand'ero bambino, liberamente dagli adulti e aveva tuuo il sapore di una favola. Non